Le 22 caratteristiche del Guerriero Spirituale

di Paolo Babaglioni
Mai come nel nostro presente c’è bisogno della figura del “Guerriero Spirituale” per guarire il nostro mondo.





La realtà deve cambiare. Questo è ciò che il guerriero spirituale è chiamato a fare: cambiare la realtà, avendo il coraggio di cambiare il proprio mondo interiore. Il guerriero spirituale, infatti, combatte le battaglie all’interno del proprio essere. Ecco le caratteristiche che lo contraddistinguono:


1. Costruisce la propria realtà. Il guerriero spirituale è consapevole che lui ha il potere di creare la propria realtà. Ogni situazione scaturisce, infatti, da una frequenza interiore.


2. È senza paura. Il guerriero spirituale è senza paura, non perché non ne abbia veramente mai, ma perché è in grado di affrontare e scardinare la paura quando interviene.


3. Non contempla la parola colpa. La parola colpa per lui non esiste e non la proietta sugli altri. Nonostante la situazione del nostro mondo, è in grado di accettare lo specchio esterno creato dal karma di gruppo e lavorare sodo per comprenderlo e trasmutarlo.


4. Non si lamenta. Il guerriero spirituale non si lamenta. Riconosce chiaramente che la luce entra attraverso il dolore, accogliendolo e trasmutandolo.


5. È in grado di lasciare andare. Il guerriero spirituale non ha paura di lasciare andare persone e situazioni, sa che la creazione o qualsiasi manifestazione, ha servito il suo scopo nella propria vita. Si va sempre avanti.


6. Conosce la distinzione tra arrendersi e rinunciare. La resa è allineata con la verità che si manifesta, mentre la rinuncia è accettare facilmente qualsiasi cosa succeda.


7. Sa come il giudizio differisce dal discernimento. Il guerriero spirituale si muove tra gli ostacoli della vita senza modificare in termini concettuali la realtà. Sa che giudicare gli altri, qualsiasi circostanza particolare o se stesso lo condanna, creando una relazione fissa e dolorosa.


8. È attento alla parola “mai”. Usa la parola “mai” con attenzione, per evitare di condannare una particolare situazione ad un determinato destino.


9. Non ha paura di andare contro la massa. Il guerriero spirituale non ha paura di andare contro la massa, anche se significa essere schiacciati da essa.




10. Non ha paura di soffrire. Accoglie la sofferenza ed è disposto a morire per una causa maggiore.


11. Sa che la morte è solo il passaggio ad una nuova vita. Vive senza timore la propria vita nel momento presente, perché non teme la morte.


12. È onesto. Il guerriero spirituale è profondamente onesto con se stesso anche quando nessuno lo sta guardando, sentendo o si sta relazionando con lui.


13. Non ha paura della verità. Non ha paura della verità, perché sa esattamente che è quello per cui vive.






14. Si esprime con coraggio. Non ha paura di esprimere la propria opinione e ciò anche indipendentemente dal risultato. La diplomazia e il tatto sono importanti per lui. Esprime, dunque, la propria verità nel modo più accessibile ed appropriato.




15. È disinteressato. Il guerriero spirituale è altruista e trova i modi giusti per esprimere ciò che lo rende felice, vivo, pieno di sorrisi, di carisma, di colore ed espressione.

16. Sa perdere. È una persona forte ed abile nel comprendere che ci sono cose molto più importanti che sprecare tempo con la vendetta. Anche se perde, impara dalla situazione senza il veleno delle emozioni negative. L’intento malvagio non esiste in lui, pertanto, il suo saper perdonare lo può far sembrare debole (ma in realtà è la sua forza).

17. Sa impegnarsi a fondo per una giusta causa. È consapevole della differenza tra il fare e il non fare. Porta impegno, pazienza e perseveranza per far scomparire l’oscurità con la luce.

18. Sa quando seminare e quando raccogliere. Il guerriero spirituale sa cosa è giusto fare nel giusto momento.


19. Vive nel “qui e ora”. Vive la propria vita quotidianamente, momento per momento.

20. È aperto alle sincronicità. Il guerriero spirituale conosce il vero scopo dietro la sincronicità. È aperto alle rivelazioni grazie al fatto che non permette all’ego di interferire con esso.

21. Permette agli altri di commettere i loro errori. Permette agli altri di trovare la propria strada e di commettere errori lungo il loro cammino. È lì per sostenere il viaggio di altri senza imporre loro le proprie visioni su questioni che possono sorgere.

22. Capisce perfettamente la natura dell’amore. Sa che l’amore incondizionato supera la separazione e unisce tutto.

Articolo di Paolo Babaglioni

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